Quando il viaggio diventa vera avventura! E’ quello che mi è accaduto tra le strade polverose della Sierra Madre Occidentale, nel cuore del Messico.
Tutto è iniziato con un fuoristrada carico di zaini, una mappa consunta e la voglia di esplorare i sentieri meno battuti tra Durango e Chihuahua. Avevo pianificato un viaggio di tre giorni tra i villaggi della Sierra, dove le comunità indigene Tarahumara vivono ancora secondo antichi rituali.
Il secondo giorno, dopo ore di sterrato tra canyon mozzafiato e foreste di pini, il nostro fuoristrada ha iniziato a fare rumori inquietanti. Un colpo secco, poi il motore si è spento. Siamo rimasti fermi, a 150 chilometri dall’ultimo centro abitabile, con il sole che calava rapidamente.
Primo consiglio pratico: la preparazione salva il viaggio. Avevo con me:
– Kit base di pronto soccorso
– Scorte d’acqua per 48 ore
– Torcia con batterie di riserva
– Power bank
– Kit base di attrezzi per riparazioni urgenti
Il problema? Una cinghia del motore completamente usurata e un radiatore con una crepa. In quel momento, sembrava la fine del nostro viaggio. Ma il Messico ti insegna sempre un’altra lezione.
Un pickup guidato da un anziano agricoltore si è fermato dopo un’ora. José, questo il suo nome, aveva gli occhi esperti di chi conosce ogni segreto meccanico. In mezz’ora, con alcune fascette, nastro isolante e un pezzo di tubo recuperato dal suo carico, ha fatto una riparazione provvisoria che ci avrebbe permesso di raggiungere il villaggio più vicino.
Consiglio numero due: imparate alcune frasi base nella lingua locale. Il mio spagnolo approssimativo mi ha permesso di comunicare e José è diventato il nostro salvatore.
Nel villaggio di Santa María, i locali ci hanno ospitato, aiutato a riparare definitivamente il veicolo e condiviso una cena a base di birra e tortillas che non dimenticherò mai. Quella notte, seduto intorno al fuoco con la comunità, ho capito che l’imprevisto può diventare la parte più bella del viaggio.
Suggerimenti pratici per viaggiare in zone remote con un proprio mezzo di trasporto:
– Assicurazione viaggio con copertura per soccorso meccanico
– Noleggiare veicoli affidabili e fare controlli prima della partenza
– Portare sempre: cavi batteria, fascette, nastro isolante, piccola pompa gonfiaggio, liquido radiatore
– Informare qualcuno del proprio itinerario
– Avere coordinate GPS di alcuni punti di riferimento
Il nostro viaggio è proseguito, arricchito dall’incontro con José e dalla comunità di Santa María. Avevamo perso alcune ore, ma guadagnato un’esperienza indimenticabile.
Ricordate: ogni intoppo è solo l’inizio di una storia più grande.
Buon viaggio, esploratori!